Consulenza ambientale
Sitgest si occupa di analizzare, valutare e gestire tutti i campi della fisica applicata, effettuando rilevamenti su gran parte delle tipologie degli agenti inquinanti.
Le nostre competenze si rivolgono a tutti i settori e mercati ove è necessario acquisire, elaborare o gestire parametri fisici che siano temperature, umidità, rumori, conduttanza, radiazioni, induzione magnetica, agenti inquinanti e tutto ciò che può richiedere una quantificazione al fine di stabilire un determinato impatto ambientale.
Sitgest è in grado di stabilire l’entità dei vari agenti inquinanti e le loro conseguenze sull’ambiente e sull’uomo, attraverso analisi per il rilievo di campi elettromagnetici, rumori, analisi delle acque reflue, di fanghi ecc. e fornisce una consulenza ambientale a 360°.
La nostra consulenza, grazie a professionisti esperti in materia, è in grado di sostenere, pianificare e sviluppare qualsiasi fase di un progetto che può avere un determinato impatto ambientale, oppure risolvere una controversia a tale riguardo, ma soprattutto è in grado di poter permettere a qualsiasi azienda di ottenere le autorizzazioni necessarie all’esercizio delle varie attività, SCIA, DIA, AUA, bonifiche ambientali, etc;
Aiutiamo i nostri clienti a risolvere varie problematiche legate all’inquinamento ambientale e forniamo ogni mezzo, tecnico e professionale, per ottenere permessi, certificazioni, attestazioni di legalità.
Aiutiamo i nostri clienti a risolvere varie problematiche legate all’inquinamento ambientale e forniamo ogni mezzo, tecnico e professionale, per ottenere permessi, certificazioni, attestazioni di legalità.
Effettuiamo misurazioni e perizie tecniche in qualsiasi ambito della fisica (interferenze, esposizione ad agenti fisici, perizie per fulminazione, rilevamento fulmini, inquinamento da elettrodotti, celle di telefonia e antenne in genere, inquinamento acustico, pratiche previsionali di impatto e clima acustico, pratiche per locali di intrattenimento danzante, pubblico spettacolo, etc.)
Le nostre perizie possono acquisire, su richiesta, valore legale.

CONSULENZA AMBIENTALE:
La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura amministrativa di supporto per l’autorità competente (come Ministero dell’Ambiente o Regione) finalizzata ad individuare, descrivere e valutare gli impatti ambientali di un’opera, il cui progetto è sottoposto ad approvazione o autorizzazione.
Nella procedura di valutazione di impatto ambientale, la valutazione sulla compatibilità ambientale di un determinato progetto è svolta dalla pubblica amministrazione, che si basa sia sulle informazioni fornite dal proponente del progetto, sia sulla consulenza data da altre strutture della pubblica amministrazione oppure da strutture private autorizzate.
Secondo la normativa comunitaria i progetti che possono avere un effetto rilevante sull’ambiente devono essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale.
La valutazione di impatto ambientale assume pertanto il compito di stimare quali sono gli impatti dello stato ambientale – cioè gli effetti delle sue modifiche, positivi o negativi – che possono essere causati dalle azioni e dalle pressioni antropiche e in particolare dall’attuazione di un determinato progetto. Un obiettivo importante delle procedure di valutazione di impatto ambientale è quello di favorire la partecipazione di tutti i soggetti interessati (tra cui anche, ma non solo, i residenti nella zona soggetta agli effetti positivi o negativi) nei processi decisionali sull’approvazione dei progetti.
La procedura di valutazione di impatto ambientale è un insieme di:
- dati tecnico-scientifici su stato, struttura e funzionamento dell’ambiente;
- dati su caratteristiche economiche e tecnologiche dei progetti;
- previsioni sul comportamento dell’ambiente e interazioni tra progetto e componenti ambientali;
- procedure tecnico-amministrative;
- istanze partecipative e decisionali (partecipazione pubblica);
- sintesi e confronto fra costo del progetto e dei suoi impatti e benefici diretti/indiretti del progetto.
Nella valutazione di impatto ambientale sono valutati e computati impatti ambientali a prescindere che siano diretti o indiretti, a breve o lungo termine, permanenti o temporanei, singoli o cumulativi.
Tale valutazione viene effettuata considerando i seguenti fattori ambientali, anche in correlazione tra di loro:
- essere umano, fauna e flora;
- suolo, acqua, aria, fattori climatici e paesaggio;
- beni materiali e patrimonio culturale.
Dovendo confrontare in termini monetari benefici e danni apportati da un progetto a questi fattori, un aspetto molto delicato è l’attribuzione di un valore economico ad essi. Per fare un esempio semplificato, nella valutazione di impatto ambientale di un’attività molto inquinante andrà dato un valore all’aumento dei posti di lavoro così come al probabile aumento di malattie nei residenti, e i due valori andranno confrontati.
La normativa italiana sulla valutazione di impatto ambientale è particolarmente complessa ed articolata anche a scala regionale. La complessità della normativa è legata anche alla predisposizione di frequenti modifiche al Codice dell’ambiente, che prevedono spesso revisioni di parti significative dell’articolato sulla valutazione di impatto ambientale.
La valutazione d’impatto ambientale comprende, secondo le disposizioni normative italiane:
- lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità (screening);
- la definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale (scoping);
- la presentazione e la pubblicazione del progetto;
- lo svolgimento di consultazioni;
- la valutazione dello studio ambientale e degli esiti delle consultazioni;
- la decisione;
- l’informazione sulla decisione;
- il monitoraggio ambientale.
Per i progetti inseriti in piani o programmi per i quali si è conclusa positivamente la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), il giudizio di valutazione di impatto ambientale negativo ovvero il contrasto di valutazione su elementi già oggetto della VAS deve essere adeguatamente motivato.